Imprese legate al turismo che non sviluppano prodotti più sostenibili ed ecologici affrontano la prospettiva di una pubblicità negativa, il presidente di Albergatori premurosi, Graham Miller, ha detto martedì al Delphi Economic Forum VI ad Atene.

In una tavola rotonda su "Grecia ecologica: rendere la Grecia una delle principali destinazioni turistiche sostenibili”, Graham Miller ha affermato che gli investimenti nel risparmio di energia e acqua non sono necessariamente costosi. Ha citato come esempio i sensori in una stanza d'albergo che spengono la corrente e fanno risparmiare fino al 15% del costo energetico di una singola stanza.

La pandemia di coronavirus ha trasformato le persone in viaggiatori più saggi, alla ricerca di destinazioni che rispettino l'ambiente, Randy Durband, CEO della Consiglio Globale del Turismo Sostenibile (GSTC) ha detto al panel. Sebbene i dati mostrino che i viaggiatori non fanno molte domande prima di prenotare un hotel, sono felici quando vedono che segue buone pratiche ambientali, in particolare se hanno meno di 35 anni.

Come ha sottolineato Eleni Andreadis, Direttore Sostenibilità di Sani-Ikos, essere redditizi e seguire "pratiche verdi" non è incompatibile, e ha detto che tutti gli hotel del suo gruppo hanno seguito questo, mentre uno era anche senza plastica. L'obiettivo è trasformare tutti gli hotel del gruppo in hotel a rifiuti zero, che necessita di un'adeguata formazione del personale, ha aggiunto.

Al panel sono intervenuti anche Gregory Miller, Direttore Esecutivo del Centro per il viaggio responsabile (CREST) e CEO della Travel Foundation Jeremy Sampson. La discussione è stata moderata da Marianna Skylakaki, caporedattore della pluripremiata newsletter quotidiana αθηNEA.